Orville

Mitica, me l’hai solo vagamente descritta e non l’ho mai conosciuta.

Non so quante volte l’ho immaginata, altezzosa forse, per via di quel suo nome nobile e francese.

È vissuta in un altro periodo storico, e non so nulla di come sia poi morta anche se su questo covo vari sospetti.

Certamente è stata libera, per quanto ha potuto. La notorietà nel suo ambiente le è sopravvissuta.

A volte, quando mi capita di tornare in quei luoghi come ora semplicemente con la mente, vedo anche case e cortili, sento il dialetto con quella particolare cadenza che mi è familiare.

Difficile descriverla, non ne ho alcun elemento e nessuno al quale chiedere adesso.

Immagino avesse belle zampe, piume curate e una cresta carina. Orville era una gallina.

                                                                          Silvano C.©  

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