martedì 30 novembre 2021

Non ti curare di loro

Nessuna intenzione di citare Dante, sarei ridicolo se mi azzardassi a farlo, solo sintetizzo una linea guida forse semplicistica e brutale per togliere la parola a chi non mi interessa o giudico indegno della mia attenzione. Sono prevenuto? Sicuramente. Ho pregiudizi? Ovviamente ne ho tanti, cresciuti col passare dei miei anni. Ho ragione? Ne dubito, perché sono troppo partigiano quindi esagero. Può servire a qualcosa? Penso di no, perché se chiudo gli occhi e non guardo non significa che le cose non avvengano, e se tappo le orecchie le bocche continuano ugualmente a parlare. Con queste premesse ho capito che, in certi casi:

È meglio sentire chi cerca i motivi di unione e lasciar perdere chi vuole lo scontro.

L’audio al televisore si può togliere quando, durante i notiziari, i rappresentanti dei partiti fanno il loro teatrino con una serie di frasi fatte senza contaddittorio. Il pulsante si preme facilmente.

Molte reti televisive sono talmente schierate o tendenti a istupidire che se sparissero nessuno ne sentirebbe la mancanza, esattamente come quando Truman uscì dallo show. In poche ore ognuno visse ugualmente senza sentirne il bisogno.

Non serve reagire con chi vuole catechizzare seguendo una sua idea o posizione. Lui non cambierà, e neppure tu. Tempo perso.

In rete non è necessario vedere tutto.

Sui social non è obbligatorio avere opinioni su ogni tema né dare ascolto a chiunque voglia visibilità.

E poi altre piccole cose, tante altre piccole cose. A me preme maggiormente capire cosa faresti tu, Viz, il resto meno, molto meno.

                                                                          Silvano C.©   


    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana