giovedì 14 gennaio 2021

L’esperto in sedimenti

La sua teoria è semplice da spiegare, un po' più difficile da dimostrare. Lui è convinto che a forza di scavare negli strati di roccia si possa raggiungere il momento dell’inizio di ogni cosa, l’istante zero dell’universo. È convinto di aver dato la risposta a ogni obiezione che gli è stata mossa, e di avere anzi anticipato il metodo per superare ogni possibile obiezione futura. Non si tratta di scienza in senso stretto, la scienza sa che l’errore esiste, e che la verità scientifica è tale solo sino alla dimostrazione di una nuova e successiva verità. E neppure si ritiene un filosofo, essendo rimasto sempre colpito da come ogni pensatore arrivato qualche secolo dopo abbia completamente rivoluzionato il sistema tanto meticolosamente costruito ed indagato da chi era venuto prima.

La sua non è neppure fede, probabilmente, perché non chiede a nessuno di credere senza dimostrazione. Lui dimostra.

A chi gli chiede come mai non si trova nulla che spieghi l’origine della vita nel granito sorride, e spiega che non ci possono essere sedimenti organici nelle rocce di origine vulcanica, quelle non sono altro che magma solidificato. Roccia sbagliata.

E se scavando nel calcare si arriva ad un punto oltre il quale non si può arrivare, perché lo strato si esaurisce? Semplice, obietta, occorre scegliere il posto giusto, o spostarsi in altre zone con rocce più antiche. Anche i dendrologi sanno benissimo che il clima del passato non si può ricostruire analizzando un solo albero ma occorre mettere a confronto, in sequenza, molte sezioni di alberi per ricostruire un periodo sufficientemente esteso.

La sua risposta geniale la diede un giorno a chi gli faceva notare che la nostra Terra non è antica come l’intero universo, e nella nostra crosta terrestre non possono esistere rocce risalenti all’inizio di tutto. Lui fece l’esempio del bambino con secchiello e paletta intento a scavare piccole buche nella sabbia. È mai possibile che scavando nella sabbia di una sola spiaggia il bambino sappia com’è la sabbia di tutte le spiagge del mondo? Nell’universo non esiste solo la Terra.

La risposta definitiva, a suo avviso, era quella. Lui però divenne famoso come l’uomo della paletta e del secchiello.

 

Ciao, Viz. Tento altre vie, altri modi, esploro anche altri mondi. Da qualche parte, prima o poi, ti rivedrò.

                                                                          Silvano C.©   


    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

 

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana