Non
per proteggermi personalmente, non solo per questo almeno, non è l’unico
motivo.
Non
per dar soldi alle multinazionali del farmaco. Per forza di cose l’industria si
farà pagare, ma questo è naturale, è giusto pagare ciò che si usa o consuma,
esattamente come pago il pane, la benzina, la birra, la camicia, il biglietto
del cinema, l’energia elettrica.
Se
volessi veramente boicottare ogni multinazionale, e non solo quelle del
farmaco, dovrei iniziare ad uscire da ogni social e ritirarmi autarchicamente
in un luogo lontano da tutto e tutti (visto che le sette non mi interessano).
Non
per amore della scienza, della sua ricerca mai finita e del suo pragmatismo. Credo
nello spirito indagatore dell’uomo che sa dubitare anche di sé stesso, che sa ripensare
alle sue soluzioni ed aggiornarle, che non pensa di doversi legare per forza alla fede, e amo la
scienza umana che cerca di capire e superare i propri limiti accettando anche
di sbagliare, ma mai volutamente e consapevolmente. Tuttavia non è per questo che mi vaccino.
Non
per polemica e per marcare un territorio che ritengo di logica e buonsenso. Non
sono un cane per sentirmi obbligato dall’istinto a far questo, e non faccio mio
alcun territorio culturale e sociale. La ricerca della verità è libera. Ad ognuno
la responsabilità di attuarla.
Non
per cercarmi inutili rischi o per fami male, come sostengono alcuni.
Il
rischio di vivere lo dobbiamo correre appena nasciamo, ed il rischio implicito
in ogni attività umana e in ogni nostra scelta è necessario correrlo per
ottenerne un vantaggio. In questo caso il rischio è minore del vantaggio.
Non
per questi ed altri motivi io principalmente mi vaccino, ma solo per amore, per
amore di chi vaccinandomi posso proteggere. Solo per questo è giusto che io mi
vaccini.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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