domenica 5 novembre 2017

les promenades dans...




Tu mi venivi incontro, ed io mi scansavo
Tu mi venivi incontro, ed io mi scansavo
Tu mi venivi incontro, ed io mi scansavo
Tu mi venivi incontro, ed io mi scansavo
Tu mi venivi incontro, ed io, una sola volta, rimasi ad aspettarti
                       Delphine Dupond-Côtés du Cielbien

  - Resetta, spingi quel piccolo pulsante, lo vedi?
- No, per nulla. Mai saputo niente di questo pulsante.
  - Non puoi non vederlo, è davanti a te, devi solo alzare la mano per toccarlo.
- Ma di cosa parli? Non esiste alcun pulsante.
  - Non lo vedi, è evidente. Mi spiace.
- Certo che non posso vederlo. Non posso vedere quello che non esiste.
   - Sbagli. Non puoi vedere solo ciò che non cerchi o non ti interessa.
- Quindi secondo te io non voglio cambiare? Non cerco di farlo? Non mi interessa cambiare?
  - È così.
- Ma sono mesi, anni, che io tento esattamente l’opposto.
  - Tu mi parli di tempo, ed il tempo è la variabile che non consideri. Ora sei come prevedevi di essere? Tu, diciamo cinque anni fa, ti immaginavi come ora?
- No. Cinque anni fa stavo vivendo un periodo di mutamenti, avevo problemi, ma non pensavo che sarei arrivato alla situazione che oggi mi imprigiona, che mi offre possibilità limitate, che trovo poco attraente e spesso dolorosa.
  - Certo, ti capisco. Ma non vuoi resettare. Quindi non vuoi veramente cambiare.
- Ma perché dovrei ripartire da zero, come se non avessi fatto o vissuto nulla? Resettare non è esattamente questo? Questo non voglio farlo.
  - Appunto. Solo che non vuoi cambiare proprio nulla, è questo il problema con te. Se spingi quel pulsante puoi resettare solo una parte e salvare quello che vuoi salvare, quello che funziona, quello che ti serve e ti fa bene. Devi mettere sul piatto qualche rinuncia, ed allora il piatto si abbasserà e ti mostrerà il pulsante.
- Io non vedo neppure il piatto di cui parli.
  - A cose ti serve vedere il piatto se non lo cerchi e non hai nulla da appoggiarvi sopra? In queste condizioni non lo vedrai mai. Ti ho già detto che vedi solo ciò che…
- Ho capito, ho capito, non mi ripetere quello che mi hai appena detto. Sai a quali conclusioni sono arrivato recentemente? Che la casualità di ciò che mi succede sia un dato di fatto, che io possa scegliere in libertà tra opzioni che poi non muteranno come vorrei la realtà e che, ora, mi convenga attendere ancora di vedere quel pulsante che dici. Se non lo vedo significa che ancora non mi interessa, che non sono pronto a spingerlo.
  - Tu non vedi tutte le variabili del sistema, ma le influenzi.

                                                                                                  Silvano C.©  
 (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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