sabato 25 novembre 2017

La vedova allegra


-        Sono tornata, Bosco, ci sei?
Silenzio
-        Bosco?
Ancora silenzio.
Siggy non capisce, Bosco dovrebbe essere a casa, solitamente in quel momento lui non ha altri impegni, e non l’ha avvisata di contrattempi. Quindi come mai non c’è?
-        Bosco?
Ripete ancora una volta, e ancora nessuna risposta.
Si toglie il giaccone nero, appoggia la borsa, si siede e toglie le scarpe da esterno, poi si guarda attorno, preoccupata. Bosco non c’è. L’appartamento è silenzioso. Non arriva alcun rumore neppure dal piano di sotto né dalla strada o dalla ferrovia. Ma che succede?
-        Bosco non puoi raggiungerlo, Siggy, non sei più tra i vivi. Lo hai scordato? Non te ne sei resa conto?
Siggy si gira di scatto, ma non vede nessuno. Chi ha parlato?

Sono trascorsi anni, forse solo mesi, magari invece pochi secondi o molti secoli. Il tempo è strano. Siggy è vedova. Ha perduto Bosco. Non le va di essere considerata morta, ed infatti secondo lei è una convenzione, anche se risulta confinata in un contesto decisamente immodificabile.
Si trova in una condizione parallela, si considera normale e si vede come era precedentemente, almeno in parte, e non accetta le spiegazioni che una voce testardamente senza corpo visibile insiste a fornirle.
È Bosco ad essere sparito mentre lei continua una sua vita apparentemente simile, ma non è certa di rivedere esattamente le stesse persone, il dubbio in proposito le cresce lentamente.
Dice di essere vedova, a chi le fa domande in merito, vedova di Bosco. Su questo punto non ha alcuna incertezza.

Si adatta alla realtà del momento, si sente apprezzata da amici e conoscenti, allaccia nuovi rapporti, sorride anche quando è giù di morale o alcuni pensieri fastidiosi o, peggio, dolorosi, le affiorano sopra gli altri. Il suo sorriso è contagioso, secondo chi la frequenta, e la sua leggerezza è sempre più apprezzata. Anche chi la vede accetta di chiamarla vedova, e lei sorride, malgrado questo, dice che può succedere, che non scorda ma che la vita va avanti. Tuttavia la voce continua di tanto in tanto a ricordarle che è morta.


-        Ma se sono morta, ora dove sono?
Nessuna risposta a questa domanda, mai.
Ora si possono fare molte ipotesi in proposito, una più assurda dell’altra e nessuna di queste con un minimo di prove attendibili, di credibilità.
Si potrebbe trattare del paradiso, del purgatorio, degli inferi, dell’aldilà, di una vita migliore, si potrebbe pensarlo, ma lei non lo crede. Non si sente vivere in un mondo migliore, se non c’è Bosco. È vero che ha avuto momenti, prima, nei quali ha pensato di non essere amata abbastanza, ma era prima, appunto. Poi ha capito. Se anche aveva avuto ragione poi ha ricevuto prove diverse.
Si potrebbe trattare di un universo parallelo, di fantascienza insomma, di proiezioni nel futuro di realtà precedenti. Lei però non è mai stata amante della fantascienza, quindi l’ipotesi è decisamente incredibile.
Potrebbe trovarsi in una forma di coma e vivere un eterno presente, almeno sino a quando il suo corpo resterà in quello stato apparentemente vegetativo. Non sa come le è venuta quest’idea e non può verificarla. Ogni tanto prova a darsi un pizzicotto o a mettere una mano sotto l’acqua gelida o a fumare una sigaretta, ma non è disponibile ad azioni pericolose come ferirsi volutamente o bruciarsi con un accendino.
Ha iniziato a confidarsi sui dubbi che le vengono con alcune amiche, e loro l’ascoltano, la capiscono, e si rendono conto che ha veramente perso Bosco, anche se non sanno spiegarle come è avvenuto. La seguono mentre racconta di lui, lo fanno con sincerità, ma questo non l’aiuta a conoscere la realtà vera. Ammesso che esista una realtà definibile vera, ed ammesso che lei sia una vedova allegra, o certamente sorridente, con chi incontra.
E poi pensa che con Bosco non è quasi mai andata a ballare, ed un po’ le spiace.


                                                                                              Silvano C.©  
 (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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