se penso all’omofobo, questo deve esistere

Leggi questa informativa sulla privacy

 

Negando una cosa (un essere, un fatto) ne ammetto l’esistenza? Io ne dubito fortemente, pur non essendo filosofo e tantomeno teologo.

Io nego il Tripoflippomassimopensabile.

È ovvio che ho pensato al Tripoflippomassimopensabile.

Anche solo per poterne scrivere il nome questa invenzione è entrata nella mia mente bacata,  ma da qui a sostenere che esista ce ne corre.

Se questo “massimopensabile” esistesse solo nella mente, ovviamente non sarebbe il massimo pensabile, quindi deve esistere nel mondo, magari non posso vederlo, perché sono limitato, ma esiste, secondo una certa prova definita ontologica. Ovviamente questo ragionamento nel caso specifico mi fa sorridere, ma procediamo.

Se questo Tripoflippo non è comunque un esempio corretto, perché riduttivo del massimopensabile, dimenticando il SuperTripoflippo, ad esempio, una sorta di insieme che contiene pure, tra gli altri, il Tripoflippo, il discorso si attorciglia su sé stesso, in una sorta di circolo vizioso, questo sì deleterio per chi vuole spiegare l’inspiegabile con le armi della logica.

Alcuni poi ne fanno un problema di semplici precedenze ed ordini di arrivo.

Se SuperTripoflippomassimopensabile è il primo in ogni ragionamento logico, è ovvio che essendo primo deve esistere. E se non fosse primo allora lo sarebbe l’IperSuperTripoflippomassimopensabile che lo precede, con un doppio salto carpiato del ragionamento che fatico a seguire.

Io, per tornare a cose più terrene, lascerei la fede a chi la vuole e a chi la possiede, ma vorrei che si vietasse di imporla ad altri. So che chiedo troppo, in un mondo come il nostro, nel quale l’ammalato di diabete vuole impedire a chi è sano e non portatore di particolari patologie di mangiare dolci. Troppi dolci fanno male, è ovvio, come ogni troppo fa male, ma imporre ideologie che uccidono la libertà personale (quando questa tuttavia rispetta la libertà altrui) è decisamente idiota.

Tu per caso vedi similitudini tra malato di diabete e malato di omofobia? Sì? Maddai. Non me ne ero neppure reso conto. Grazie di avermelo fatto notare.

Adesso che ci rifletto, del resto, se penso all’omofobo, questo deve esistere. Logico no?

                                                                                                         Silvano C.©