domenica 15 settembre 2013

Ore


Ore, minuti primi, minuti secondi, decimi centesimi e millesimi di secondo. E poi le frazioni ancora più piccole di tempo che definiamo misurabile, perché noi pensiamo di misurare il tempo, mentre è il tempo che misura noi, dal nostro inizio alla nostra fine, mentre lui resta smisurato.

Nanosecondi, picosecondi, yoctosecondi… e Achille non raggiunge mai la tartaruga.
Ma quanti secondi ho già vissuto io, dal momento che sono nato, oppure da quando ho iniziato ad essere un uomo, e non solo un grumo di cellule che per me non sono ancora un uomo. Impossibile dirlo o calcolarlo. Nessuno può dirlo con certezza. E poi non c’è neppure accordo su quando è iniziata la mia vita. Dal concepimento forse? Ma la vita non è un passaggio ininterrotto di sostanza vivente ed informazioni da un essere ad un altro, senza alcuna interruzione, da quando è comparsa per la prima volta, in un tempo che la scienza pone ad oltre due miliardi di anni fa, sulla nostra Terra?

Ho alcune idee in proposito, ma nulla di chiaro e definito. Anzi. Più cerco risposte meno sicurezze trovo. E sinceramente non sopporto chi mi fornisce risposte preconfezionate interpretando antichi testi considerati sacri, oppure pretendendo che la scienza sappia la verità.  Nel campo della fede non entro, perché non è il mio, e chi vuol credere può credere a ciò che vuole, non mi interessa, e nell’altro campo nessun scienziato serio è disposto a mettere la mano sul fuoco sulla veridicità assoluta e perenne di una sua teoria scientifica, anche se universalmente accettata.  Io so di non sapere. E mi basta.

Solo una donna mette la gonna
Lo scozzese mette la gonna
Lo scozzese è una donna.

Da una premessa sbagliata o imprecisa non può che derivare una conclusione sbagliata o ingannevole o assurda. Quindi il tempo inteso come sequenza di azioni e il tempo come eterno passaggio da passato a futuro non sono la stessa cosa. E tutti possono aver ragione, dal loro punto di vista, e tutti avere anche torto, se ad ascoltarli sono persone che hanno premesse diverse.

I giorni, i mesi, gli anni, i secoli e i millenni io li posso in parte vivere, o anche solo immaginare, posso mettere la gonna e non essere né una donna né uno scozzese, e vivere molto più a lungo di una falena, ma molto meno di una Posidonia, che forse può vivere per migliaia di anni, negli oceani e nei mari del mondo.

Due insetti su un pino stanno discutendo della pianta, e il primo sostiene che il pino cresce. Il secondo, serio e convinto, risponde che non cresce per niente. 
Infatti, da quando è nato, lui lo ha visto sempre uguale.

                                                                                     Silvano C.© 
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte.  Grazie)

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