venerdì 20 settembre 2013

Non sono un animalista


Che dire degli animalisti? Tante cose. La prima è che io non lo sono, e me ne guardo bene. Le altre considerazioni che regolano il mio comportamento nella vita di tutti i giorni sono solo una conseguenza di questa prima affermazione.

Io non sono animalista perché nessun animale è animalista.
Io non sono animalista perché molti di quelli che lo sono non hanno studiato l’etologia, e confondono i sentimenti umani trasferendoli sugli animali, riproponendo l’antropizzazione delle favole di Fedro ed Esopo, o più recentemente di Disney.
Io non sono animalista perché ogni animale segue il proprio destino e la propria natura, con la mente limitata che ha, partendo dagli insetti che semplicemente si esprimono con  comportamenti innati e non modificabili, sino ad arrivare ad animali molto più intelligenti, come scimmie, delfini, cani e gatti, maiali e così via. Nessun animale, appunto per le sue limitazioni, ha mai realizzato un genocidio, una sinfonia, un tradimento, una poesia, un assassinio o un affresco inarrivabile.
Io non sono animalista perché trovo ridicolo e da sottoporre a cure psichiatriche serie chi definisce il proprio cane superiore al proprio fratello o a qualsiasi altro uomo sulla base di emotività acritica e, purtroppo, di moda.
Io non sono animalista, e non credo agli oroscopi. Sono sempre più convinto che la separazione avvenuta secoli fa tra astronomia e astrologia debba essere nuovamente realizzata quanto prima tra rispetto degli animali e animalismo. Scienza e fede sono cose diverse. La fede dell’animalista non è la mia.
Io non sono animalista perché non si possono rispettare come se fossero uomini tutti gli esseri viventi, e non ho ancora avuto una spiegazione convincente del fatto che un carnivoro ad esempio sia autorizzato a non rispettare le sue prede, e se ne nutra, mentre  l’uomo invece dovrebbe farlo, dimenticando che pure le piante hanno reazioni all’ambiente esterno e sono esse stesse esseri viventi.
Io non sono animalista né vegano, ma riconosco che per molti motivi, anche di salute, occorre limitare il consumo della carne, sino al limite ad abolirlo del tutto, senza tuttavia dimenticare tutte le problematiche legate a questa scelta e fatte le dovute eccezioni.

Il Palio di Siena.Troppi cavalli muoiono in quella corsa
Io non sono animalista, ma non ho bisogno di esserlo per condannare duramente gli inutili atti di stupida violenza contro gli animali. 
Sono pure contro la caccia, e non solo perchè gli animali hanno il diritto di vivere secondo loro natura, come ho scritto, ma anche perchè l'ambiente (e gli animali che ci vivono) è pure mio e non proprietà privata di chi paga una licenza di caccia. L’idiozia del male è evidente nell’uomo quando alcuni suoi indegni rappresentanti sfogano rabbia gratuita contro animali, donne, bambini e, in genere, contro i deboli. Questi esseri umani mi fanno vergognare, e meritano la prigione o le pene più dure, con le sole eccezioni della pena di morte e della tortura.


                                                                                        Silvano C.©


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