Chiariamo subito, non sono una bella persona, o almeno tale non mi giudico. Ci tengo molto ad apparire tale però, a volte so usare le parole giuste, in certe situazioni rispetto il mio ruolo ma non posso sostenere di aver sempre fatto cose e scelte corrette. Sono stato aiutato da molti che, in vari momenti della vita, o pur conoscendomi mi hanno sostenuto oppure mi hanno letteralmente visto con occhi diversi, ed io sono diventato quello, quell’uomo migliore che vedevano. È stata una recita, non ero io veramente, oppure semplicemente devo prendere atto delle contraddizioni e fare pace con queste e tante altre cose? Dovessi fare un bilancio sarei in difficoltà. Sono gli altri che mi hanno reso positivo quando, per mia natura, avrei scelto altre vie, lecite e anche meno lecite? Dire ora che mi manchi assume esattamente questo significato, mi manca la tua visione e il tuo incoraggiamento, la tua critica e il tuo consiglio. Ho ricambiato abbastanza? Un po' certamente, ma resto in debito, e quando potrò restituire non lo so. Forse mai. Ogni giorno io regalo e rubo, cerco di non danneggiare nessuno, mi illudo e sopravvivo. Se ascolto altri non so come giudicarli, sarei parziale se lo facessi. Lo so perché ogni volta che mi sono spinto in questa direzione penso di aver sbagliato. Non dovrei giudicare nessuno e, ancor meno, condividere questi pensieri con altri. Ma so che anche gli altri mi giudicano, so che mi dicono cose direttamente ma altre le pensano e le dicono senza che io ne venga a conoscenza. È così. È sempre stato così. I rapporti umani sono amore e odio e indifferenza e amicizia e tradimento e dimenticanza. E sono anche molto altro. Quindi mi manchi, Viz. Solo con te ero migliore. Senza sono molto piccolo.
Ci sono meschinità inconfessabili, lo sai, che qualcuno nota, magari solo lui perché fa più attenzione o perché toccano una sua sensibilità particolare, ma ci sono. Tu ne hai viste tante nella tua vita, anche in persone a te vicine, in persone dalle quali non te le aspettavi e che dopo hai guardato con occhi un po' diversi. Le hai perdonate? Allora perdona te stesso. Non lo hai fatto? Forse hai sbagliato, come sbagli ora.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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