Se me lo dicevano prima chissà quanta fatica in meno, quante
illusioni evitate, quanti programmi di cambiamento non avrei neppure messo in
cantiere. A volte sono quasi convinto che in alcune occasioni se avessi detto
sì invece di no non avrebbe fatto differenza, e che alcuni sacrifici
finalizzati a particolari obiettivi me li sarei scansati. Perché ho voluto
quella casa che ora in parte mi ricorda un futuro che poteva essere diverso?
Come mai sono partito invece di restare e adattarmi? Ma è inutile pensarci. Il
motivo che da Riva del Garda ci fece trasferire a Rovereto era serio, di quello
non mi sono mai pentito. Ho perso alcune persone in quel trasferimento, ma ora
le avrei perdute comunque quasi tutte. La verità è che quando si arriva ad un
bivio, in quel momento preciso, tutto sembra focalizzato in una decisione da
prendere. Ma in alcuni casi è solo illusione, non è una decisione seria, e farà
lo stesso comunque vada. Solo mi piacerebbe saperlo prima, sapere quando si
tratta di una cosa importante e che farà la differenza e quando invece non
cambierebbe nulla. Quando si discuteva, con te, per fortuna molti falsi
problemi sparivano. Altri problemi veri tu li affrontavi come io non sapevo
fare. E altri ancora, enormi e senza soluzione, me li tenevi nascosti per non
darmi pensieri e lasciarmi tranquillo. Questo in generale avviene, è avvenuto e
avverrà. Ciao, Viz. Ti devo gratitudine. Ci incontreremo nei sogni, di tanto in
tanto, ti penserò impercettibilmente, ricorderò perché è giusto e mi fa
piacere, alcune esperienze si sono concluse ed altre chi può dirlo. Ogni tanto
butto cose vecchie, lo faccio con estrema lentezza, ma ti confesso che una
volta fatto non ne avverto l’assenza. Non ne avevo bisogno. E magari per avere
alcune cose ho pensato a lungo prima di decidere.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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