Tutti quelli che non utilizzano le cialde per le moderne (e per me discutibili) macchine per il caffè ma vanno ancora avanti coi sistemi tradizionali e magari utilizzano il caffè macinato delle tipiche buste sottovuoto a forma di parallelepipedo sanno che aprendo quelle buste esce un aroma di caffè piacevole, a volte anche per chi il caffè non lo consuma. Ecco. Oggi ne ho aperta una perché avevo finito il caffè in polvere che conservo poi in un barattolo sigillato. Quando facevo quest’operazione e tu eri nei paraggi ti cercavo e ti facevo annusare la busta appena svuotata, e la cosa ti piaceva. Tu non bevevi caffè, preferivi il tè, eppure questa nostra piccola abitudine ti faceva piacere. Ora non sai quanto mi manca questo gesto apparentemente insignificante, mi fa male non poterlo ripeterlo. Quando in casa c’è nostro figlio continuo questa tradizione con lui. Pure a lui fa piacere, e pure lui non beve caffè. La vita è fatta di cose senza senso per tutti, tranne che per chi a queste ha legato a doppio filo un intero mondo. E i fili a volte si ingarbugliano, si sciolgono, si annodano e si conservano. Ogni filo ha due capi, forse significa qualcosa, ma non mi va di pensarci troppo. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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