Per me la bicicletta non è solo un mezzo per spostarmi, è un
intero mondo. E in questo mondo vedo male gli intrusi, i ladri, gli innovatori
e le mode mutevoli. Diverse biciclette le ho ereditate, non erano per me. In questo
modo ora possiedo le vecchie bici di mio padre e mia madre, entrambe bisognose
di manutenzione, e poi la bici di tuo padre, che tengo in ordine ed uso a
Ferrara. Solo nostro figlio ha una bicicletta nuova, comprata dopo il furto di
un’altra pure acquistata nuova ma usate per fortuna vari anni. E non basta, ne
possiedo anche altre due. Sono abbastanza contrario alle biciclette elettriche,
per me sarebbero pericolose come lo era il ciclomotore che usavo da
giovanissimo, prima di iniziare con l’auto. Di ognuna di loro ho ricordi, e
quello che mi fa rabbia è che ho ricordi anche delle biciclette che mi hanno rubato,
con gli anni. Ricordi di persone, ovviamente, è quello che mi frega. Una di
quelle che mi è stata rubata mentre non la usavo io era quella più bella di mia
madre e che piaceva anche a te, e l’aveva colorate con una tecnica speciale mio
zio, con un effetto fumato, unica. Che al ladro vengano continue irritazioni al
fondoschiena e che i soldi ricavati dalla sua vendita li abbia perduti, di peggio
non auguro, ma qualche dispetto non mi spiacerebbe farglielo se sapessi chi è. Chi
ti ruba un oggetto personale ti ruba un po' di vita, lo so che esagero, e che
bisognerebbe non affezionarsi a nulla, ma sai come sono. Ciao, Viz.
Silvano
C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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