Mi ci ero abituato, credo pure lui a me. Nessuna confidenza, certo, sempre mantenute le distanze. A volte tentavo qualche miao di saluto, di approccio, e a volte sembrava fare gli occhi più sottili guardandomi a distanza di sicurezza. Sono convinto che continuando mi avrebbe mandato qualche segnale di più, ma tutto si è interrotto. Non lo vedo più dove stava, al sole o all’ombra, vicino a te. Non arriva più camminando con circospezione ai miei richiami sapendo che lo aspetta un piccolo spuntino. Niente. Non ne so nulla da ormai più di una settimana e tutto è possibile. Non si è mai fidato degli umani che volevano prenderlo e rinchiuderlo in un gattile, è nato libero e credo che così sia rimasto. La libertà si paga sempre, ma pure certe comodità e una ciotola sempre piena hanno un loro prezzo. Mi spiace però, ti faceva compagnia. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.