Cadde e finì tutto in un attimo senza un dolore né il tempo di un rimpianto. Eppure non aveva pensato alla fine uscendo di casa quel pomeriggio e aveva deciso semplicemente di muoversi per smaltire l’abbondanza dei piatti delle feste e recuperare un po' di forma. Avrebbe voluto magari andare a trovare qualcuno ma l’ora e il giorno non gli sembravano adatti. Com’era cambiato dai tempi nei quali si presentava senza inviti a casa di alcuni amici senza far caso alla possibilità di essere importuno, e certamente alcune volte lo era stato trovando però sorrisi un po' stupiti ma sempre educati. E poi non si presentava solo lui, che quello in fondo ci sarebbe anche potuto stare, no, arrivava con altri. Una volta aveva suonato da un’amica con altri tre portando alcune piadine vuote per farsele farcire. Aveva portato una piadina pure per l’amica, ovviamente, almeno a quello aveva pensato. Per un certo periodo aveva frequentato un personaggio molto particolare che beveva di tutto purché contenesse un po' di alcol. E con quel personaggio aveva dato fondo sia alle riserve in casa propria sia a tutte le riserve di un altro amico di quel periodo. Una frequentazione sbagliata e nata male che sarebbe stato intelligente tenere solo per sé, ma tant’è, aveva commesso anche quell’errore. E poi aveva suonato a casa di un’altra amica che non erano ancora le sette di mattina, e gli era sembrato quasi naturale visto che era già sveglio. No, quel pomeriggio, memore del suo non recente passato, pensava solo di fare due passi attorno a casa, non di finire. Il fatto è che non tutto è prevedibile. Solo questo. Arrivederci Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è
nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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