sabato 14 gennaio 2023

Tassonomia estremamente semplificata dei miei incubi

Specifico banalmente che i miei incubi possono essere notturni e diurni. I secondi assolutamente i peggiori perché non se ne vanno al risveglio ma mi condizionano la vita reale, arrivando in varie forme non demoniache ma legate a malattie serie, motivi economici, perdite importanti e altre tragedie (o fisime) che mi aspettano dietro l’angolo. A volte, per fortuna o caso, anche da questi mi risveglio, ma non in modo immediato. I brutti sogni invece potrei tentare di interpretarli, in qualche caso li ricordo un po' più a lungo e non me ne è chiara la loro motivazione. Dal punto di vista generale ed evolutivo non ne comprendo il perché. Ovvio che anche quando dormo il mio cervello continua a fare le sue cose, magari mi aiuta o mi prepara a quello che dovrò affrontare ma se potessi scegliere vorrei solo bei sogni e nessun incubo. Mi piace pensare che gli incubi, diurni o notturni che siano, abbiano un loro tempo limitato e che la vita sia molto altro, o almeno me lo auguro. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie

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