Ciao Viz, te ne chiedo scusa, non l’ho fatto allora e non so se lo farò mai. Vi fu un periodo nel quale invece delle tradizionali fotografie utilizzai le pellicole per diapositive e non trasferii neppure le immagini più belle su carta. Tu mi chiedesti di farlo molte volte e anche quando passai al digitale non ne fosti molto contenta. Non ti piaceva l’idea che le foto non fossero immediatamente visibili, raccolte in un album magari. Il periodo delle diapositive durò troppo a lungo ma fu in fondo breve e finii per annoiarmi di questo supporto che prevedeva per forza di cose un proiettore o un visore quindi lo lasciai senza alcun pentimento, pentito semmai di averlo utilizzato troppo. Ora evito di pensare a trasferire su carta o su un altro supporto alcune diapositive, mi fa male. Già quando riprendevo in mano i negativi con le immagini di mio nonno e ne sviluppavo nuove immagini tu mi dicevi di stare attento a non farmi male, ed ora mi farei male a trasferire quelle diapositive. Le lascio sistemate nei loro contenitori a perdere lentamente il colore originale, le lascio sparire in quel tempo che non è neppure sospeso ma scolpito nella mia mente, è sufficiente che resti lì. So che un po' mi perdoni, ma non del tutto. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è
nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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