Non sono certo del significato di libertà mentre sono certissimo di non essere libero da preconcetti, da spinte personali che mi influenzano e dalla volontà di ricordare anche se qualcuno sostiene che sarebbe meglio dimenticare. In parole povere se sono libero è solo in parte. Oltretutto la mia libertà non comprende quella di ignorare la libertà altrui e, vivendo in una società, devo tenerne conto.
Non voglio essere libero di scordare o di ricordare fingendo di non farlo, rimuovendo la memoria di chi non intendo perdere anche se è partito prima di me per il viaggio con la Signora. Alcune libertà non mi interessano.
Mi farebbe comodo invece scordare quello che mi fa vergognare e che ritengo inconfessabile ma la mente lavora secondo le sue leggi e rimuove secondo suoi schemi selettivi, non secondo mio comodo.
Quindi vivo di assenze, di ritorni, di recuperi o tentativi di ripristinare ciò che il tempo deteriora.
Vivo con te in modo diverso e so che sorridi perché avresti voluto che alcune cose le dicessi prima, o le capissi prima. In effetti le avevo capite e non lo sapevo, tu sapevi che io sapevo (o non sapevo in quel modo) e a tua volta stavi al gioco.
In questo senso la vita è un gioco, lo era e lo è rimasto. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.