Ogni luogo che ho visitato in un passato neppure troppo lontano è cambiato. Se poi torno indietro di decenni nel tempo mi passa la voglia di tornare indietro anche nello spazio sapendo che quasi sicuramente rimarrei deluso.
Ciò che scoprimmo e vedemmo assieme è rimasto intatto solo nella nostra memoria, che però è selettiva e fa un po' di capricci. Neppure le fotografie sono rimaste uguali, leggermente scolorite, e le diapositive ancora peggio.
Di andare in posti nuovi non ne ho più molto desiderio, senza di te mi mancherebbe il confronto e nessun altro sa prendere il tuo posto. Ho perso su tutta la linea, e il caldo di questi giorni non mi aiuta.
Sembra che la siccità arrivi a prosciugare anche i pensieri e che sulla superficie della fantasia inizino a formarsi le tipiche crepe che attendono pioggia.
Esco presto, il mattino, poi rientro pure presto. Quando le ore si avvicinano a mezzogiorno le ombre iniziano a ridursi e le folate di fresco sono rare.
In fondo però cambia relativamente poco. Da anni vivo in attesa di non so cosa, sopravvivo e fingo di essere immortale, programmo come se i domani fossero miei e prendo precauzioni sul futuro imprevedibile, magari esagerando. Ciao Viz. Prima o poi ci rivedremo…
Silvano C.©
(La
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