martedì 29 settembre 2020

il ciclo del giorno e delle stagioni

Informativa sulla privacy

Non è solo una mera questione astronomica e neppure di orologio biologico, che se è personale si deve adeguare all’esterno.

Basta una piccola modifica alle abitudini ed alla loro successione perché la questione ritorni all’attenzione, mentre possono trascorrere periodi molto lunghi senza che non si avverta questo metodico avvicendarsi di tempi, ognuno incastrato tra quelli precedenti e quelli posteriori.

Alzarsi un’ora prima o un’ora dopo, ad esempio, fa percepire un inizio di giornata diverso, più luminoso o più oscuro, con le luci attorno certamente diverse. I mutamenti destabilizzano, ma sono naturali e necessari. Probabilmente è utile inserire almeno una nuova diversità in ogni giorno, oltre a ciò che arriva dai nostri rapporti, quindi uscire volutamente da uno schema abitudinario che in realtà non ne avrebbe urgenza. Un po' come se dovessimo depistare chi pensa di aggredirci lungo il nostro percorso sempre lo stesso, e non solo per uno scopo preciso e limitato, ma più generale, quasi filosofico.

Forse la morte non si farà trarre in inganno dalle nostre alzate d’ingegno per disorientarla, esattamente come in Samarcanda di Vecchioni, brano che si ispira a tradizioni antiche. Forse ugualmente servirà a disorientare noi stessi dalla ripetitività e della noia, facendoci vedere ogni giorno, ed ogni stagione, qualche cosa di diverso e mai osservato prima con quegli occhi.

Chissà se è questo che un po' mi dici, Viz.

                                                                          Silvano C.©   


    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana