Una
volta entrai con lei in un pornoshop un po’ triste, con un reparto di film
anatomici spacciati per erotici, una serie di indumenti sado-maso da feste per
studenti, oggetti tra i più diversi come stimolatori, vibratori, biancheria
intima, giochi di ruolo per coppie e gruppi e altro sul genere. Io volevo
comprare qualche curiosità senza spendere cifre folli per cose che non avrei probabilmente
usato. Alla fine scelsi una cartolina vagamente osè e decisamente vintage, che
conservo ancora ma non so dove, ed una confezione di mentine come quelle di
marche famose ma di forma fallica. Non ho mai aperto quella confezione, non so
che sapore possano avere ed ora credo siano pure scadute. Quante cose del sesso
non ho mai capito, o assaggiato.
Eppure
un tempo cercavo ed ancora mi interessa, mentre cercavo molto altro. Spesso sublimavo,
e continuo, ma ho perso negli anni le ansie che in gioventù mi limitavano.
La
ricerca è altro, è un insieme complesso ed inestricabile. Focalizzare un obiettivo
per volta è importante, serve a stabilire modalità di approccio corrette e
funzionali. Rimane tuttavia riduttivo, ed ogni tanto serve allontanarsi e
ripensare, ammesso di averne la necessaria maturità e di sentirne l’esigenza.
Cercare
è come camminare. Serve farlo da soli, è fondamentale quel momento, ripetuto
appena se ne sente la necessità. E serve farlo con altri, magari con una
persona soltanto. Serve a litigare, a confrontarsi, ad aggiustare il tiro, a
provare delusioni e gioie altrimenti impossibili.
Quando
poi si trova, non si vorrebbe perdere mai più. Si desidera fissare il tempo,
come se fosse in nostro potere. Con le foto lo sapevo fare, dopo averle
sviluppate, ed ora ho immagini da me create che mi riportano un tempo che non
ho più. Quindi non serve pensare di poter conservare, è illusorio. Quelle stanche
mentine falliche erano allegre, quando le ho comprate, mentre ora sono tristi,
o inutili. Nulla rimane esattamente come è stato. Neppure tu, e la cosa non l’accetto
ancora. Neppure io, anche se nei pensieri non mi sento tanto cambiato.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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