lunedì 10 giugno 2013

Incompleto

La bottiglia di Klein è un nastro di Möbius in una diversa dimensione - pensa mentre passeggia – questo è sicuro, ma come posso aggiungere un’altra dimensione ancora, se già la bottiglia non riesco a costruirla materialmente, come il nastro?
Cammina e guarda la gonna non troppo lunga della donna che gli passeggia davanti, e si distrae. Poi la supera, e finge disinteresse, anche se prova la tentazione di voltarsi per vederla in viso. Ermione. Ecco, Ermione è un nome che non mi dispiace.
Ora è in spiaggia, nudo, al sole, assopito e rilassato, come poche volte nella sua vita. Accanto c’è lei, forse dorme. Riabbassa la testa e chiude gli occhi, lasciandosi andare, ma senza andare in nessun luogo.
Da bambino era insicuro, appena presa coscienza di sé stesso. Ora è tranquillo. Come sarà  tra qualche anno?
Col professore di filosofia seguiva le lezioni facilmente, confondeva un filosofo greco con l’altro, ma non scordava un solo tema o un solo approfondimento. I piccoli passi fatti dalla filosofia nei secoli non possono portare a nulla di definito – pensa – ma è proprio la ricerca continua, l’essenza, ciò che mi interessa. Se accetto l’indeterminatezza delle cose in fondo ho raggiunto un punto fermo, almeno per ora. Ma non mi basta.
Un’amica gli ha consigliato Flatlandia, di Abbott, e deve comprarlo. Lei crede nell’amicizia. Lui no. Lei lo convince. Lui si fa convincere, e per ora ne è convinto. Ma sa che non è in grado di mantenere amicizie, sa che prima o poi fugge, si sottrae. Sintesi sottrattiva, direbbero quelli che ne sanno di composizioni cromatiche, ma lui preferisce l’arte minimale, quella che gli appare più vicina al suo modo di toccare le cose, di modellarle e piegarle alla sua volontà. E sì, l’amicizia esiste, chi è lui per negarlo?
Quel calendarietto profumato che il barbiere in quel lontano periodo natalizio gli ha dato, che fine ha fatto, dove sarà? Rivive l’emozione e l’eccitazione di quei giorni. Ora sarebbe un oggetto vintage, avrebbe estimatori che lo pagherebbero molto, ma se lo ritrovasse non venderebbe mai un’emozione. E si ritrova nella bottiglia di Klein, e non capisce se è veramente dentro o fuori, ma sa che non importa a nessuno, neppure a lui, in fondo.


                                                                                                          Silvano C.©


( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte.  Grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana