La
bottiglia di Klein è un nastro di Möbius in una diversa dimensione - pensa mentre passeggia –
questo è sicuro, ma come posso aggiungere un’altra dimensione ancora, se già la
bottiglia non riesco a costruirla materialmente, come il nastro?
Cammina
e guarda la gonna non troppo lunga della donna che gli passeggia davanti, e si
distrae. Poi la supera, e finge disinteresse, anche se prova la tentazione di
voltarsi per vederla in viso. Ermione. Ecco, Ermione è un nome che non mi
dispiace.
Ora è
in spiaggia, nudo, al sole, assopito e rilassato, come poche volte nella sua
vita. Accanto c’è lei, forse dorme. Riabbassa la testa e chiude gli occhi,
lasciandosi andare, ma senza andare in nessun luogo.
Da
bambino era insicuro, appena presa coscienza di sé stesso. Ora è tranquillo.
Come sarà tra qualche
anno?
Col
professore di filosofia seguiva le lezioni facilmente, confondeva un filosofo
greco con l’altro, ma non scordava un solo tema o un solo approfondimento. I
piccoli passi fatti dalla filosofia nei secoli non possono portare a nulla di
definito – pensa – ma è proprio la ricerca continua, l’essenza, ciò che mi interessa.
Se accetto l’indeterminatezza delle cose in fondo ho raggiunto un punto fermo,
almeno per ora. Ma non mi basta.
Un’amica
gli ha consigliato Flatlandia, di Abbott, e deve comprarlo. Lei crede
nell’amicizia. Lui no. Lei lo convince. Lui si fa convincere, e per ora ne è
convinto. Ma sa che non è in grado di mantenere amicizie, sa che prima o poi
fugge, si sottrae. Sintesi sottrattiva, direbbero quelli che ne sanno di
composizioni cromatiche, ma lui preferisce l’arte minimale, quella che gli
appare più vicina al suo modo di toccare le cose, di modellarle e piegarle alla
sua volontà. E sì, l’amicizia esiste, chi è lui per negarlo?
Quel
calendarietto profumato che il barbiere in quel lontano periodo natalizio gli
ha dato, che fine ha fatto, dove sarà? Rivive l’emozione e l’eccitazione di
quei giorni. Ora sarebbe un oggetto vintage, avrebbe estimatori che lo pagherebbero
molto, ma se lo ritrovasse non venderebbe mai un’emozione. E si ritrova nella bottiglia
di Klein, e non capisce se è veramente dentro o fuori, ma sa che non importa a nessuno,
neppure a lui, in fondo.
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
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