Ci sono laghetti alpini che frequentammo mai abbastanza, e passi
e rifugi. Ci sono in Italia e in altri Paesi luoghi nei quali lasciammo parte
del nostro cuore, con una speranza sottintesa di ritornarci ancora. Ci sono
stati festival ormai irripetibili che frequentammo, nei quali ci sembrava di
essere a casa nostra e che quel tempo non sarebbe mai finito. Poi tantissime
sale cinematografiche, ovunque ci capitava di passare e di avere una sera
disponibile, come avvenne a Firenze o in Umbria. Dolci e piatti tipici
particolari, ai quali siamo rimasti legati e che abbiamo condiviso come nostro
patrimonio comune, senza mai scordare i vini, o le birre. L’insieme della
memoria è complesso da gestire, a volte sembra di non ricordare più nulla ma,
aprendo una finestrella, ritornano episodi e persone, come se fossero ancora
qui con noi, adesso. E in questo modo torni pure tu, con i borghesi di Jacques
Brel, con le tante rose rosse o di altri colori, e col profumatissimo rosmarino,
l’immancabile rosmarino con le patate fritte. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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