Ci sono vari metodi che permettono di non far materializzare le paure. Loro ci provano, non sono soddisfatte di essere semplicemente citate, descritte o temute, vorrebbero realizzarsi, e sanno che hanno qualche possibilità di riuscirci. Pure io so che alcune ce la fanno, e magari non sono necessariamente quelle ricordate più frequentemente. Certe paure sono irrazionali, prive di vere probabilità, e basterebbe ragionare per tenerle lontane. Magari. Magari fosse vero. Non ce la fanno a realizzarsi ma i danni li fanno comunque. Altre paure andrebbero solo prevenute, evitando le situazioni che le fanno nascere. Ad esempio non mi sogno neppure di camminare su un cornicione, di salire su una ferrata in montagna o di lanciarmi con un paracadute; almeno dalle paure che potrebbero venirmi in quei casi so stare alla larga. Per tutte le altre a volte mi arrendo e so che potrebbero sopraffarmi. E allora evito di parlarne, o di farlo troppo spesso. Se ne parlo tento di usare l’ironia per esorcizzarle. E poi provo a distrarmi, con qualche successo, dedicandomi ad altro. So che la Signora mi aspetta al varco, che ci sono mille cose che potrebbero andare storte, lo so. Ma non è che posso stare tutto il giorno ad aspettare il peggio, no? A volte capitano anche cose positive e belle, a volte alcune conseguenze non sono gravissime, a volte si sopravvive. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.