Ad ogni problema una possibile soluzione, non certo la sola, ma
una possibile sì. Per vincere la solitudine dopo una certa età ad esempio, quando
si sono stratificate, col passare dei decenni, le abitudini e i bisogni di
avere i propri spazi non invasi dall’altro/a puoi decidere di continuare a vivere
ognuno nella propria casa vedendosi quando se ne sente la necessità condivisa. Quando
capita di perdere un po' la memoria e non si vede una persona tutti i giorni
possono nascere curiosità e quindi domande che alla prima occasione si vorrebbero
fare. Il metodo che puoi utilizzare è quello della lista della spesa, coi vari
temi in sequenza e ordinati per non dimenticarne nessuno, col risultato comico però
di sottoporre quella persona ad una interrogazione come se dovesse superare un
esame. Valuta se è il caso di farlo. Se il problema è che non ti chiamano,
chiama tu. Capirai subito se hai fatto bene o male a farlo. Se non riesci in
alcun modo a vedere come uscirne, esci letteralmente da casa e cammina, oppure
leggi, oppure tenta di dimenticare. Prima o poi le cose cambieranno, come non
si sa, ma cambieranno.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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