Non si tratta di fortuna, chiamala in altro modo perché comunque
è un’altra cosa. Quello che capita raramente si può considerare così e quasi
sempre secondo una visione soggettiva legata al mutare del tempo. Credimi, ti
faccio un esempio. Quella di venire in Trentino si può definire fortuna visto
che ha comportato mutamenti sicuramente positivi ma anche dolore, nostalgia,
sradicamento? O magari sarebbe meglio chiamarla sfortuna? Nessuna delle due,
credo, la vita è quello che ci capita, anche in seguito a nostre scelte ma non
solo. Credo che tra le poche fortune con il diritto di definirsi tali ci sia la
salute, o il vivere in un periodo e in un paese non in guerra. Le altre sono
secondarie, non vere fortune. L’età cambia, e non si rimane sempre giovani e
scattanti. La bellezza sfuma, si trasforma. La ricchezza va bene ma è
necessario non esagerare perché poi avvelena. Avere amori ed amicizie non è
legato solo alla fortuna, ma alla volontà di cercare e mantenere vicine le
persone. Tutto il resto, per quanto importante, viene dopo. Sarà così
veramente? Confesso che a volte ne dubito perché in fondo mi sembra fortuna
anche poter nuotare in un mare calmo e trasparente. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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