Compravo sigarette che non fumavo, alcune solo perché il
pacchetto mi incuriosiva o per le immagini o per il nome. L’odore del tabacco
mi è sempre piaciuto, molto meno quello del fumo, una delle tante
contraddizioni che non devono essere spiegate. Ora, confesso, mi manca anche
l’odore del fumo delle sigarette. A volte seguo per pochi passi chi per strada
sta fumando. La vita è strana e si diverte a prendere in giro, con una punta di
cattiveria o sadismo, ed è una mia discutibile opinione. Il locale che
maggiormente associo ai pacchetti di sigarette è il bar Mecki, dove io entravo
con la scusa di prendere un caffè mentre tu aspettavi in auto e poi uscivo per
portarti il nuovo acquisto. Quanto è durato quel periodo? Pochi anni,
pochissimi, e quelle soste non credo siano state molto numerose perché non
andavamo tutti i giorni a Riva del Garda. Poi le cose sono andate come
sappiamo, ed io resto qui a mettere assieme piccoli pezzetti di vita vissuta e
vita immaginata, pensando a cose irrealizzabili. So che non si dovrebbe dire,
ma lo dico lo stesso, grazie. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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