Se il topolino si sente solo si rifugia in una tana nella quale
non ha neppure spazio per muoversi tanto è gremita, e viene circondato da altre
centinaia di topolini in cerca di compagnia. Quando sente il bisogno di libertà
invece esce dalla tana e si muove con prudenza attorno ai suoi soliti posti, e
se è buio sale in un punto dal quale può guardare in alto ma facendo attenzione
ai rapaci notturni e ai predatori terrestri che se lo mangerebbero molto
volentieri. Ha visto altri topolini sparire così, sa che potrebbe succedere e
ha un po' di paura. Immagina di avere la capacità di volare come gli uccelli ma
lo immagina soltanto, in realtà soffre di vertigini. In una delle sue uscite
notturne incontra un gatto nero e non si rende subito conto di essere vicino a
lui perché il gatto resta immobile e nascosto da un cespuglio. Probabilmente il
gatto è anche controvento perché non ha avvertito alcun odore, ma questo
significa anche che il gatto ha perfettamente capito che è presente il
topolino, anche il gatto sa annusare perfettamente attorno a sé. Il topolino
rimane immobile, non avrebbe alcuna possibilità di sfuggire se il gatto volesse
azzannarlo, ma non lo fa. Lo guarda invece, evidentemente non ha fame né voglia
di giocare con lui tormentandolo, semplicemente lo guarda, incuriosito. Il
gatto nero per il topolino potrebbe essere la morte e invece è solo un altro
frequentatore della notte che desidera stare fuori, all’aperto. Si guardano per
un tempo che non saprebbero misurare e che probabilmente scorre in modo diverso
per loro, non confrontabile. Per un po' sono semplicemente incuriositi
reciprocamente, poi il gatto sparisce senza fare alcun rumore. La prossima
volta che il topolino incontrerà il gatto nero potrebbe essere l’ultima, o
forse no, non lo sa e nessuno è in grado di dirglielo.
Ciao Viz.
Silvano
C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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