Niente da fare, non ci si riesce. Si vorrebbe cristallizzare
ogni cosa, mantenere intatta almeno la memoria, che è immateriale e quindi non
necessita di grandi spazi, né di scaffali o armadi. Ma anche la memoria va dove
vuole, cataloga, dimentica, risistema, riporta alla luce e non è mai come il
giorno precedente. Prima ho visto Levico, poi ho visto te, e dopo pensavo che
la cosa fosse sistemata. Siano andati a Levico poche volte assieme. Ho rivisto
Levico un’ultima volta con te in un periodo sbagliato, venivamo da Borgo. E
nemmeno allora è stata l’ultima volta, perché ci sono tornato, anni dopo. Ed
ora non so legare Levico solo a te, si accavallano altre persone che hanno meno
importanza per me ma ci sono, fanno rumore di fondo. Non so come prendere tutto
questo, non lo so. Che venga come vuole, tanto io posso decidere poco. Ciao,
Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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