Non voglio essere
esplicito, con te non serve, sai benissimo cosa mi preoccupa. Pensavo che lui
stesse bene, ma non è così, ne ho avuto una conferma stamane, e da quel momento
ho perso un po' della difficile sicurezza simulata che mi sembrava di aver
raggiunto. Non posso far molto però, non è tra le mie competenze e neppure un
mio diritto. Posso starci male e preoccuparmi oppure fingere di no. Un’altra opzione
è continuare a buttarmi nell’immediato, affrontare le cose materiali
risolvibili, agire per ingannare i pensieri, distrarmi come so già fare e
sfiorare la pazzia senza entrarci, come una tangente sa fare per sua natura. E non
devo rimuovere nulla, ho già rimosso pure troppo. E la soluzione, se esiste,
spero possa arrivare. A me non resterà che esserne felice, comunque vada. E mi
manchi, ancora di più, anche se te lo dico in silenzio. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.