venerdì 27 maggio 2022

Entrino, entrino…

Si va in scena, entrate in fretta che lo spettacolo è iniziato già.

Come dice signora, che spettacolo è? Entri, entri, veda lei coi suoi occhi, io non so dirlo con le parole giuste anche se sarei qui per farlo. Sarà una tragedia e si vedranno vendette e uccisioni, o solo un dramma con i personaggi che si azzannano con le parole, con i dispetti e i comportamenti che ci ricordano chi conosciamo bene, nostro padre o nostro figlio, forse, o solo amici di nome e non di fatto?

Ma poi, se non entrate, perderete sicuramente il momento di avanspettacolo con il capocomico e le ballerine. Attrici e attori potrebbero anche essere nudi, succede sul palco come nella vita, tutti lo sapete e non vi dovrete scandalizzare.

Solitamente io resto fuori per far entrare voi dentro ma vi garantisco che alcuni giorni fa, quando per un po' ho voluto essere spettatore rigorosamente non pagante, ho visto una commedia delicata che mi ha commosso sino alle lacrime, con attori che sembrava non recitassero ma vivessero semplicemente la loro vita.

Tutti quelli che escono potrebbero raccontare ognuno cose diverse, pure lei signore, che vedo indeciso, perché non entra? Il prezzo del biglietto è caro? Le sembra, così le sembra, ma poi si ricrederà quando la sua tristezza verrà spazzata via dalla musica e dalle canzoni e questo non ha prezzo, le emozioni non hanno un valore venale, non commetta un errore del genere.

Entrate, entrate, vi vedrete e sorriderete delle vostre meschinità, vi stupirete della generosità, resterete senza parole davanti alla mancanza di pudore, e forse arrossirete. Non uscirete come siete entrati, non ricorderete neppure chi eravate prima, e non è detto che ritornerete ad esserlo. Avete paura? Forse in questo potrei darvi ragione, ma se non sapete affrontare la vita con tutti i suoi rischi allora, forse, potreste entrare e iniziare a immaginare  come potrebbe essere. Ognuno vedrà ciò che ama e teme, ciò che desidera e fugge, ma se non entrate non lo saprete mai.

Ciao Viz. Andare a teatro prima senza di te e poi con te è stata una cosa grande. Quando è stata l’ultima volta che ci siamo stati?

                                                                                                     Silvano C.©   


                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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