Da tanti anni non vedo il mare, veramente tanti. L’ultima volta a Rimini quasi non conta, ero andato per vedere una persona, anche se poi siamo finiti a passeggiare sulla spiaggia e sul molo. Mi manca? Penso di sì, ma non so quantificarne la misura, e non è che sia il mare a mancarmi, ma il resto che al mare era legato. Potrei sicuramente ritornarci ma non sono sicuro di volerlo veramente. Temo di ritrovarmi in un luogo e sentire di più la tua assenza. Quindi lo stesso del mare vale per altri mille diversi luoghi, dove mi capita di andare solo perché ho un motivo o per vedere qualcuno, non per il luogo in sé.
Ma se i luoghi non mi mancano, cosa mi manca?
Odio le sostituzioni, le soluzioni tappabuchi, le alternative uniche possibili quindi obbligate. Grazie no. Persone chiamate a svolgere il ruolo di altre e perché? Chi ho perduto mi deve mancare, e non per masochismo ma per correttezza. A me non farebbe piacere essere sostituito con qualcun altro o svolgere la funzione di tappabuchi. E se mi è capitato o non me ne sono reso conto qualcosa non ha funzionato…
Tu mi manchi, mi devi mancare ma non vorrei che mi mancassi, e non per dimenticarti ma solo perché ti vorrei di sotto ancora a chiedermi se sto scrivendo un romanzo. E in effetti me lo chiedi, lo so. Arrivederci, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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