domenica 22 maggio 2022

Certe domeniche

Era tradizione che in quel giorno indossassi il vestito migliore, magari poco usato e quindi un po' scomodo in vita, alle spalle, diverso nelle sensazioni sul corpo. Serviva a separare un giorno normale dalla domenica, festiva per definizione, destinata a ciò che, se non avveniva, rendeva ogni attesa delusa e tanto valeva finisse tutto in fretta. Ricordo che durò lunghi anni, anni belli e anni brutti, anni di mutamenti epocali non solo a livello personale.

Abbandonai un piccolo paese per arrivare in una piccola città piena di storia e storie che solo col tempo imparai a conoscere, e non ho ancora finito di farlo.

Poi il vestito migliore perse il suo valore simbolico, iniziai a indossarlo durante la settimana mentre la domenica, spesso solitaria, curavo di meno l’aspetto formale anche se non ne avevo lasciata l’idea di fondo e a volte mi intestardivo in modo discutibile.

Certe domeniche iniziarono poi ad essere diverse, finalmente, passo dopo passo, e come mi vestivo divenne meno essenziale, contava di più il resto.

Per gradi e con difficoltà ne trovai altre finché ogni punto di riferimento mi venne naturale rivederlo, riadattarlo, accettarlo o scordarlo.

Certe domeniche con te rispettarono una tradizione antica e ne introdussero altre. L’abitudine si crea in fretta, basta una sola volta. E da quando sei partita anzitempo credo di non aver mai vissuto una domenica senza te. Non come avveniva prima, certo, ma neppure con la tua assenza. Ciao, Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana