Il pessimismo è uno stile di vita che indispone chi vorrebbe opporsi all’ingiustizia ed è certamente uno stile di vita perché porta a scelte e comportamenti coerenti e negativi anche se è vero che non tutto va come dovrebbe e questi tempi lo dimostrano. Ammetto che avvertivo come un insulto personale la frase ANDRA’ TUTTO BENE che qualcuno esponeva all’inizio della pandemia. Già dopo pochi mesi avrebbe dovuto essere chiaro che non stava andando tutto bene, con morti ed economia in crisi, eppure alcune anime candide e ottuse hanno continuato a tenere queste bandiere ottimiste esposte ancora a lungo. Quindi neppure l’ottimismo è un bene quando si esagera, ma il pessimismo è peggio, non permette neppure di rilassarsi e sorridere ogni tanto.
Il viso nero, l’espressione cupa e i discorsi di ogni momento incentrati sulle tragedie, sulle morti e sulla mancanza di speranza sono deleteri e spingono gli altri ad allontanarsi. Se poi avviene il contrario, cioè si diventa critici per scelta e si attirano i bastian contrari alla democrazia, al governo, alla libertà descritta dalla costituzione, alle scelte politiche degli altri, al colore rosso, ai gatti tigrati e ai calzini corti il pessimismo diventa una bandiera dalla quale stare alla larga. È molto facile criticare e ben più difficile costruire. Quindi chiedo scusa se spesso ho il viso nero e l’espressione cupa, so che non è l’atteggiamento giusto. Non aspiro alla redenzione ma esagerare non porta alcun vantaggio. A presto, Viz.
Silvano C.©
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c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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