Ri-unione di famiglia

Ciao Viz. Alla fine, come hai visto, ho riunito la mia famiglia degli anni sessanta e settanta, quando ancora non ci eravamo conosciuti. Ci pensavo da tempo e ora manchiamo solo io e mio fratello, che in seguito ci siamo fatti un’altra famiglia, come è naturale che avvenga quando le generazioni si succedono con gli anni e i decenni che passano. Quindi quella ri-unione non sarà completata perché chi manca ora continuerà a mancare in futuro, ma va bene, è giusto che sia così.

E ricominceranno forse le antiche discussioni alle quali assistetti. Non sono perfetto né esente da colpe, e nessuno della mia famiglia lo è o lo è stato. Come succede in molte altre famiglie, immagino, perché l’immagine pubblica o che si vorrebbe trasmettere a chi non ne fa parte non corrisponde esattamente a quanto avviene nei rapporti reali tra le persone. Parole pronunciate in momenti sbagliati, o proprio sbagliate e basta. La mia famiglia però adesso è di nuovo ri-unita in un unico luogo, e questo da due soli giorni. Era almeno dall’aprile del 1980 che non avveniva. Così ho disposto, e quello che provo adesso non lo so definire. Ogni scelta comporta l’esclusione di vie che non si percorreranno mai, e poco alla volta è necessario capire che anche altri dovranno, al momento opportuno, fare le loro scelte.

                                                                          Silvano C.©  

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