Dicono che…

…una delle cose più preziose che ci è concessa sia il tempo. Ed è tanto preziosa che non è nostra proprietà, non passa attraverso la normale procedura ereditaria, è piuttosto una semplice concessione, a vita. Finché dura la vita. Poi non è più nostro e non possiamo decidere nulla.

Come tutto ciò che è prezioso può essere ben utilizzato, cioè speso nel modo migliore, oppure sprecato.

Ho appena incontrato il tuo sorriso ed ho avuto la netta sensazione di non aver sprecato del tutto il tempo che mi è stato concesso. Merito tuo, lo ammetto. O comunque non solo mio.

Che poi il tempo finisca è un dato di fatto, intuibile e prevedibile. Per averne la prova è sufficiente osservare cosa succede attorno e sapere un minimo di matematica, cioè fare 1+1.

Quindi schifo la noia, allontano la tristezza, colgo l’attimo e mangio la pesca quand’è arrivata al suo grado di maturazione giusto, non troppo presto, con la polpa leggermente dura, né troppo tardi, quando inizia a macchiarsi del primo marciume. La pesca deve essere succosa, sporcare le mani mangiandola, colare un po' ai lati, e prima la buccia si deve staccare facilmente come una pellicola che resta intatta e poi lo stesso col nocciolo, pulito e separato dalla polpa attorno.

Dicono tante cose della vita e dell’amore, dei figli e di tutto il resto. Dicono, dicono, e non è che tutto sia proprio vero. Ma sul tempo è così. Il tempo lo abbiamo in concessione. Ciao Viz.

                                                                          Silvano C.©  

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