Confesso che per un po' ho pensato di trovarla, poi mi sono reso conto che avevo semplicemente sognato di prepararla e di metterla in forno. In realtà due torte, non solo una, ma entrambe sognate. Che significato dovrebbe avere questo? Carenza di dolci che richiama la carenza di affetto? Nulla da commentare, carente lo sono, e sotto molti aspetti, non serve sottilizzare o mettere dita nella piaga. Alla fine credo di essere fortunato, o di esserlo stato, senza scordare tutto quello di sbagliato o di immeritato che ho dovuto subire. Una grande fortuna nella vita è avere qualcuno di cui prendersi cura. Aiuta a finalizzare le azioni e a non sentirsi completamente inutili. Che tutti noi siamo sostituibili è una considerazione parzialmente da rimuovere, senza mai negarla. Esattamente come si deve fare con la Signora. Lei c’è, magari ci si dialoga pure, come talvolta mi capita, ma poi occorre anche immaginare l’eternità e la vita senza fine altrimenti finisce male. Quindi la torta è un richiamo al piacere banale della cucina, dei profumi, delle piccole cosa da fare, e anche un ricordo dei momenti vissuti, perché no? Ciao, Viz. Questa era la stagione del rientro in Emilia, dei festival, delle rimpatriate prima di un nuovo ciclo. In questi giorni, anche se noi potessimo esserci, la cosa non sarebbe più possibile.
Silvano C.©
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