Molto dipende da dove si trova, il suo valore gerarchico è tutto nella sua posizione se non si guardano i simboli su una sua faccia e non si usa come pezzo di un gioco da tavolo, simile a una carta, un dado o un pezzo degli scacchi. Potrebbe essere la prima che si decide di far cadere, quella che innesca in sequenza la caduta di tutte quelle che vengono dopo. È interessante notare che le tessere del domino usate in tal modo ricordano molto i mandala di sabbia colorata destinati ad essere distrutti dopo il loro completamento, anticipando quanto il tempo farebbe in ogni caso, magari non così presto.
La tessera diventa un piccolo tassello con una sola funzione da svolgere, cioè cadere in modo spettacolare. Non so se è giusto associare questa caduta a certe teatrali uscite di scena finte o reali che a volte realizzano gli uomini.
Preferisco pensare che la tessera ha fatto una promessa e la mantiene, che rispetta ciò che si attende da lei, come se avesse firmato un vero contratto, prima. Questo non avviene nel rapporto tra gli esseri umani invece, o non avviene sempre. In qualche caso diventa corretto pensare al tradimento. Ciao, Viz. Viviamo giorni difficili.
Silvano C.©
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