domenica 15 agosto 2021

Coetaneo

Il destino tratta diversamente ogni persona, a prescindere da desideri, meriti, bisogni, importanza e ogni altra valutazione obiettiva e soggettiva. Capita che una donna di valore abbia meno fortuna di un’altra che vale molto meno, ai nostri occhi. Capita che un bambino nasca in una buona famiglia e con una sicura posizione sociale mentre un altro, nello stesso momento, inizi la sua esistenza già come un escluso e senza alcun diritto.

E capita così che io veda la foto su un annuncio funebre di un mio coetaneo che non ho mai conosciuto e che mi appare molto più vecchio di come mi vedo io allo specchio, perché l’ho fatto, appena tornato a casa, di guardarmi allo specchio.

Non cerco giustizia più di tanto, o non dovrei cercarla, ma solo provare a vivere al meglio. Ognuno probabilmente dovrebbe tentare di vivere, secondo i propri mezzi, sfruttando quello che ha e magari di migliorare, ma senza eccessive illusioni.

Ho letto di grandi uomini in pubblico capaci di essere meschini in privato, di persone illuminate ma colpevoli di delitti atroci, di puttane sante e di assassini eroi, di madri spregevoli e di altre capaci di sacrificare la loro vita, ho letto e visto molte cose, e certamente la distinzione tra bene e male è molto più difficile da capire di quanto possa sembrare quando si hanno pochi anni. Durante il periodo della cosiddetta innocenza credo di non essermi mai sentito innocente, ero a volte una vera carogna, altre volte sono stato una vittima. Col passare degli anni ho capito che il destino è ingiusto. Non è stata colpa di mio padre o di mia madre nascere operai quasi senza mezzi, mentre altri miei compagni di scuola elementare erano figli di un piccolo industriale, di un proprietario terriero o di un commerciante di frutta con grande frigo e dipendenti. Per una giornata di ferragosto credo possa bastare, più che alla sete di giustizia dovrei pensare solo alla sete. E magari non mi spiacerebbe avere davanti un mare cristallino dove, anche da subito, potermi immergere e guardare il fondo. Ciao Viz, andiamo al mare…

                                                                          Silvano C.©  

    (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana