La data la ricordo, non la rimuovo perché non è possibile, ma
non ne parlo esplicitamente. Ci sono giorni nei quali ricorrono anniversari,
belli o brutti che siano, e alcuni spettano solo a me, non a te. Quindi bando
alle tristezze e attesa di tempi migliori, di una primavera con fiori e
giornate serene, di uscite con abiti più leggeri, di idee nuove e meno nere. So
di un’amica che non vedo o sento da decenni che, per notizie da interposta
persona e amica comune, da poco ha adottato una gattina presa al gattile di Faenza.
Sembrava non ne volesse più di gatti in casa, dopo la perdita di una gatta anni
fa, poi ha cambiato idea. E così la nuova ospite di poco più di tre mesi ha
iniziato a dettar legge ed è sempre affamata. Arriva appena sente aprire il
frigorifero e si lamenta. Quando il tavolo è apparecchiato deve in ogni modo essere
dove si trova il cibo, e se non ci sono sedie adatte alla sua misura si
arrampica sulla schiena. Si calma solo quando ha mangiato e non rimane nulla in
giro che le possa far ricordare che lei ha fame. E allora diventa tranquilla,
fa le fusa, si accoccola e si lascia accarezzare. Ecco, non è una notizia da
prima pagina né destinata a cambiare il mondo, ma è una cosa bella da
raccontare. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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