Esiste un linguaggio condiviso e
privato in una coppia, non necessariamente erotico o anche solo malizioso, fatto
di parole che hanno un significato diverso rispetto a quello comunemente loro
attribuito. È legato alle esperienze, alle battute, ai fatti che poco alla
volta si accumulano e sono solo della coppia, tutti gli altri ne sono esclusi. Per
gli estranei e anche per i loro amici alcuni termini o alcune frasi sono
assolutamente neutre, non richiamano alla mente nulla di particolare o personale
ma, per loro due, diventano le componenti di un dialetto che nessun dizionario o
grammatica descrive. Si tratta di un insieme prezioso e insostituibile che ha tuttavia
alcuni gravi difetti, deve essere alimentato continuamente e, in certe
situazioni, invece di dare gioia restituisce dolore. In parte, e lentamente, comincio
a perdere e dimenticare il nostro, e non posso farci nulla. Il tempo ha le sue
regole e porta anche la dimenticanza, pianta strana che cresce selvatica in
ogni spazio che trova abbandonato, quasi un’infestante. Il Lupo, ad esempio,
solo a noi richiamava alla mente una persona per il suo modo particolare di
camminare. Ecco, ho visto il Lupo pochi giorni fa, e mi sono ricordato di te. Lui
cammina ancora più o meno allo stesso modo. Io cammino ancora più o meno come
prima, e mi fermo qui, devo farlo. Ciao, Viz, sorridi per favore, ne ho bisogno.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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