Ieri pensavo a tutto quello che si racconta sull’ultima cosa che si farà prima di andarsene, come il rivedere tutta la propria vita o altre simili ipotesi. Tutte fantasie, alcune consolatorie altre con l’intento di condizionare le scelte di ogni giorno per finalità morali. Ma sempre fantasie, nessuno è mai tornato a darci una conferma di queste previsioni. Alla fine io ci casco continuamente in questi ragionamenti un po' malati e ai quali la Signora è del tutto indifferente. Meglio ignorarli, rivolgere altrove gli interessi, dedicarsi a piccoli o grandi problemi contingenti che si possono affrontare per qualche fine pratico, come ritoccare un muro col gesso o decidere cosa preparare per pranzo. E gli altri che raccontino pure di imprese memorabili e di successi strepitosi, raggiunti solo per meriti personali. Sappiamo che la realtà è diversa da come la raccontano e che le verità a volte si contraddicono tra loro. Noi lo sappiamo e a volte lo scordiamo. Dovrei ricordarlo invece, molto più spesso. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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