mercoledì 17 maggio 2023

Tutto in fretta, troppo in fretta

Disastri ambientali stanno spazzando via in pochissimo tempo quanto le persone hanno impiegato decenni per costruire. E magari portano con sé anche le persone, concludendo anzitempo la loro esistenza sulla Terra. Nota che ho specificato il luogo, perché della loro esistenza dopo quella a noi conosciuta non so nulla e fare ipotesi sul tema non rientra tra le cose dimostrabili. Intanto viene, ma più lentamente, cancellata quasi ogni traccia di quanto hanno costruito i miei. Il processo ormai inarrestabile e a me sconosciuto è iniziato. Non ho più accesso alle stanze, non posso più vedere gli oggetti, nulla. Comunque sia mi rendo conto che il tempo fa il suo lavoro che non so prevedere negli sviluppi futuri ma solo immaginare confrontando analogicamente col passato. E, come anticipavo, sempre troppo in fretta. Impiegasse pure mille anni sarebbe troppo veloce, non mi accontento. Ricostruire non ha alcun senso, converrebbe lasciar andare, ma quello non lo so fare, non ci riesco, continuo a muovermi come un cane alla catena. Immagine sbagliata. Continuo a muovermi come il cane solitamente in un cortile col cancello chiuso e, trovatolo aperto, non esce. Avviene, lo so, l’ho studiato e l’ho visto. L’etologia è interessante anche per capire alcuni comportamenti umani, specialmente per quanto mi riguarda direttamente. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©   
            (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

 

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