Rijeka

Ciao Viz. La leggerezza si conquista a fatica se non ci si è portati per propria natura. Aggiungere per sottrazione tempo al tempo e spazio quando lo spazio è finito rimane l’obiettivo, momentaneo ma scopo di una vita intera. Non sono certo di capire neppure io cosa intendo, un po' te lo chiedo in effetti. Quando passammo per Fiume eravamo diretti verso sud, avevamo come meta territori ancora mai visti eppure avevamo cartine, guide, informazioni e indicazioni stradali. Quello che sapevamo avendolo letto già anticipava un po', e poi ne saremmo rimasti ammirati o delusi. Di quei viaggi a te cosa resta? Dovresti dirmelo per farmi capire il senso dei miei pochi viaggi futuri. Vale la pena che io li intraprenda? Immagino di essere al confine tra due province, tra il dentro e il fuori di un edificio, nell’atto di avanzare di un passo. Dopo cosa posso trovare? Vorrei togliere la zavorra inutile e mantenere solo quella che mi permette di non capovolgermi nel mare aperto oppure che non mi fa alzare troppo dal suolo. Illusioni.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)