martedì 16 agosto 2022

I treni

I treni partivano, ed io li vedevo partire dalla nostra stazione.

Poi li vedevo arrivare, sempre alla nostra stazione.

I binari andando verso sud fanno una curva a destra e quando partivano o arrivano al buio, con le luci accese, queste scomparivano o comparivano all’improvviso. Sapevo anche in quale punto del marciapiede, sotto quale insegna dovevo mettermi per vederle per primo o per ultimo.

A volte qualcuno da casa vedeva il treno appena partito, si affacciava, cercava di vedere una figura, una mano che salutava.

Oggi sulla nuova strada che costeggia la ferrovia sono passato dove i binari curvano, a pochi metri, e ho ricordato quei giorni.

I biglietti dei treni allora si potevano comprare in stazione, dove c’era un’edicola che vendeva gli orari dei treni, un volumetto spesso e giallo che usciva in due edizioni ogni anno.  

I treni di allora sono finiti per sempre. Tu non sali più su quei treni. Ciao Viz.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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