sabato 9 luglio 2022

Quando uscirò

Ti vedrò partire lungo la solita strada con la Seicento e ti farò un cenno di saluto, come sempre.

Ti aspetterò, perché devi arrivare da Tione in pullman e non sai che ci sarò.

Magari ti comprerò un libro, o ti farò una telefonata da lontano, e ti stupirai magari che in casa a volte ti parlo di meno.

Andremo in un bar e ci metteremo seduti, come quasi mai abbiamo fatto, giusto per il piacere di vedere il mondo che ci passa davanti, senza nessuna fretta.

Ritroverò esattamente tutto come me lo aspetto, come lo vedo, come lo conservo in alcune fotografie.

Quando uscirò, magari, nulla sarà più come prima, e tu sarai lontana, presente solo dove hai lasciato le tue cose, in casa. E io perché dovrei uscire allora, Viz? Non ho bisogno di uscire.

                                                                                                     Silvano C.©  

                   (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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