Mare e monti

Ciao, Viz. Aspetto, non so cosa, perché nella vita si aspetta sempre per un motivo o per l’altro. 

Per me la vacanza è sempre stata associata al mare, per te era invece associata alla montagna. Quindi aspetto di andare in vacanza sul serio, anche se dispero di poterlo fare in tempi accettabili, e in fondo neppure lo desidero veramente. Mi piace l’idea, poi penso a ciò che comporta e non mi interessa più. Pigrizia? Quasi certamente sì. Poco desiderio di spendere? Sicuramente anche questo è vero. La realtà più pesante sul piatto della decisione riguarda però ciò che in nessun caso potrei mai avere da una vacanza senza di te. 

Ammetto che in tempi passati vivevo la tua momentanea lontananza come occasione di maggiore libertà o per essere me stesso diversamente, ma questo è ciò che fu. Anche ammettendo il mio incontenibile istinto di fuga da ogni tipo di obbligo o responsabilità che di tanto in tanto riaffiora, ora da cosa dovrei fuggire? Mi piaceva la frase in amor vince chi fugge, ma oggi? Tu te ne sei andata per una vacanza alternativa, io no. 

Quindi, per trovare un equo compromesso ideale penso ad un viaggio mare e monti. Nello stesso giorno acqua cristallina, sabbia e sole, e subito dopo piccole nuvole bianche nel cielo azzurro sulle Alpi, magari in Alto Adige, o nella vicina Austria. Quattro passi sulle nevi del Tonale, un tuffo a Frassanito, di nuovo a Stava e poi un po' più a sud, in Calcidica. E tutto quello che si può rubare da questo viaggio, lo ruberò. E lo conserverò, perché tendo a non buttare quasi nulla.

                                                                        Silvano C.©  

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