Ci sarà sempre qualcuno che otterrà piccoli vantaggi o premi perché altri non li ebbero al momento giusto, e non saprà mai che sono frutto di sensi di colpa postumi e magari inconsapevoli.
Il cane che riceve una carezza non capisce che la stessa mano, magari prima che lui nascesse, aveva colpito con un bastone un altro cane.
Se l’equazione ha il secondo termine uguale a zero poco importa quale è il grado di complessità del primo termine, significa soltanto che è più semplice o difficile da risolvere, e che se le incognite sono tante allora la faccenda si complica in modo esponenziale. Ma la vita non è facile da spiegare, quindi non è possibile farlo in modo credibile neppure per sostenere che alla fine una certa giustizia arriva.
Per fare un esempio banale e molto più intuitivo basti pensare alla famosa spiegazione statistica su quanti polli mangiano due persone. Se io ne mangio due e tu nessuno, mediamente ne mangiamo uno a testa, e così tutto sembra perfetto. Altro da aggiungere? Credi alla bilancia allora? Ciao, Viz. Dubito di averti convinta, e neppure io penso di crederci veramente.
Silvano C.©
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