So
che quello che devo dirti un po’ ti farà male, ma credo che tu te lo aspetti
già, almeno in parte, o che inizi a capirlo.
Tu
non mi dimenticherai mai, e lo sai. Allo stesso tempo hai il dovere di
vivere, se non altro per nostro figlio, e pure questo sai. Ti hanno detto che
tu con lui non puoi prendere il mio posto, e intuisci da solo che è così. Il tuo
ruolo è diverso. Quello che puoi e devi fare tu e ciò che dici sono diversi da
quello che potevo fare e dire io. Sino a questo punto mi hai capita credo, non
ti ho detto nulla di nuovo.
La
cosa che ti farà male sentirti dire è che sono convinta che tu mi tratti da
amico immaginario. Entro certi limiti è perfettamente corretto volere un
dialogo che continua, un dialogo reale intendo, anche se tutto tuo,
attribuendomi idee o suggerimenti che effettivamente ti ho dato, in vita.
Il
guaio, o meglio, il pericolo, inizia quando assegni troppo valore alle parole
che immagini io dica. Cioè tu credi che io, in qualche modo, ti parli
effettivamente, esattamente come succede ora. È una situazione assurda. Sai che
non ci sono più ma continui a pensare, in un angolo della tua mente, che io ci
sia ancora, o addirittura che possa ritornare. Ne hai avuto bisogno, lo so,
sino ad ora, ma devi iniziare ad accettare in modo diverso e maggiormente
consapevole quello che è avvenuto.
La
vita che abbiamo vissuto assieme è stata un regalo, per entrambi. Io non sono
sostituibile per te, e neppure tu lo sei mai stato per me, sino alla fine. Te ne
ho dato prove a sufficienza, credo. Ed abbiamo avuto molto. Ora però devi
iniziare a staccarti da questa specie di enorme coniglio bianco che stai creando. Prenditi il tuo tempo, non farlo immediatamente e concediti pure
tutte le ricadute che vuoi, ma pensaci. È sbagliato insistere come fai. Devi trovarti
altri interessi, se quelli che avevi prima non ti bastano, oppure devi riprendere
in parte quelli, ed iniziare ad immaginare finalmente la tua vita futura senza
di me.
Io
non ti lascerò, è chiaro, ma tu devi vivere in modo nuovo, ritrovare i
vecchi amici che pensi ti possano essere vicini e utili, e devi cercarne di
nuovi, anche se so che è difficile perché tu sei difficile, e servirà tempo. Devi
darti uno scopo, meglio se più di uno. Sai fare molte cose, le hai sempre
fatte. Per altre sei negato, e quelle le eviterai. Il tempo non so se ti sarà
amico, ma il come tu lo userai dipende molto da te, e devi sfruttarlo in modo
da averne piacere, sentendoti utile, realizzando un progetto o entrandone a far
parte.
Per
oggi credo che basti. Io resterò sempre dentro di te, ma devi rispettarmi e non
farmi diventare ciò che non sono più. Non ti posso dire quello che ora vorresti
che ti dicessi.
Tu ricordami, solo questo devi fare, sino a quando, piano piano, il dolore diventerà più lieve. Se tu immagini di potermi rendere felice, convinciti che la sola via è questa, altre non ne hai.
Tu ricordami, solo questo devi fare, sino a quando, piano piano, il dolore diventerà più lieve. Se tu immagini di potermi rendere felice, convinciti che la sola via è questa, altre non ne hai.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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