Succede
di piangere, più spesso questo, perché è morta una gatta che non si era mai
vista, perché un film mediocre usa parole particolari, perché si ha nostalgia e
non si vorrebbe accettare alcuna perdita.
Si
finisce a volte per discutere su cose senza importanza, solo perché si intende
il mondo diversamente, ed ogni opinione ha pari dignità, sinché resta un’opinione
che non vuole imporsi. Ci si ritrova a perdere tempo e solo con un po’ di
ritardo ci si rende conto che era meglio non iniziarla, quella conversazione
con quello sconosciuto.
A
volte sono solo tempi diversi, non si è coordinati negli stati d’animo e nelle
emozioni. Quando sono pensieroso mal sopporto le battute leggere e ciniche,
mentre invece non le sento neppure se sono tranquillo. Forse è tutto qui il
problema. E bisogna aspettare allora. Non ci sono alternative, tacere il più
possibile e sperare che passi. Niente altro.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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